Noi, parola di tre lettere

Presi singolarmente, Teresa, Margherita e Carlo sarebbero solo dei ragazzi di buona famiglia, magari un po’ piu belli, ricchi e annoiati di altri, consapevoli di quanto l’amore sia una faccenda che ha molto a che fare con la dipendenza, piu che con la felicita. Ma quando Carlo conosce per caso Teresa – alla festa di *qualcuno* , per la settimana di *qualcosa* , fuori da un locale *qualunque* , mentre lei si vomita l’anima – e poi incontra Margherita, la sua migliore amica, tutto cambia per sempre. Perche loro tre, insieme, capiscono di voler essere un’altra cosa: non solo amici, amanti o complici; non etero, non gay, non prosaici, non romantici, bensi tutto e allo stesso tempo. Ma come fare? Fregandosene del mondo in rovina intorno a loro e dei ruoli che per anni hanno inseguito senza fiatare? Forse. O forse attraverso un piano che li portera a un passo dalla vita, dal sentirsi davvero speciali, adulti, magari cattivi, ma finalmente intoccabili. In mezzo a chi li dava gia per spacciati. Da anni punto di riferimento sul tema dell’accettazione di se e del raggiungimento degli obiettivi personali e professionali, Maria Beatrice Alonzi racconta ‘la generazione senza futuro’, che si sente derubata di ogni possibilita, schiacciata da responsabilita e colpe che non gli appartengono, e pronta a tutto per riscattarsi.

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