Morte in aprile

Succede, nella vita del detective Riccardo Blanco, che una donna gli piombi nell’ufficio. E poco importa che non abbia il denaro per pagare la parcella, perché Blanco è uno all’antica, amante del jazz e dei vecchi film in bianco e nero, e una donna in difficoltà è una tentazione irresistibile. In questa nuova indagine, Blanco è alle prese con un triplice omicidio: tre uomini vengono ritrovati nelle loro abitazioni, strangolati e vestiti da donna. Districandosi tra testi erotici rinascimentali, messaggi cifrati, controlli incrociati di tabulati telefonici, Blanco è a un passo dalla soluzione. Ma non saranno l’intelligenza e la logica a farlo giungere alla verità: nello sbalorditivo finale, Blanco dovrà usare tutta la sua tenacia, e avrà bisogno dell’aiuto di quella fortuna che non abbandona mai i cani di strada come lui. In Morte in aprile, accanto a Blanco, ritroviamo il saggio nonno Colacho Arteaga, il chirurgo “ammazzacristiani” Pancho Viera e il letargico commissario Álvarez; ma la vera coprotagonista è Las Palmas, piccola città in una piccola isola, in cui arrivano gli echi di una società nutrita di voyeurismo e apparenza. Come cantava De André: «Non tutti nella capitale sbocciano i fiori del male…».
(source: Anobii.com)

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