Solo l’anno prima la famiglia Krank aveva speso 6100 dollari per preparare il Natale! 6100 dollari per le decorazioni, le luci, i fiori, il pupazzo Frosty sul tetto; 6100 dollari in tacchino, dolci, vini, liquori e sigari; 6100 dollari per i calendari, per l’Associazione della polizia, per la colletta dei pompieri! E quando papà e mamma Krank si trovano all’aeroporto per salutare, pochi giorni prima di Natale, la figlia Blair in partenza per una missione umanitaria in Perù, un pensiero un po’ folle si insinua in loro, ma poi via via più concreto: che senso ha trascorrere il Natale senza Blair?! E se lo saltassero? E se risparmiassero quei maledetti 6100 dollari? E se, in definitiva, utilizzassero quel denaro per la crociera ai Caraibi che da anni si sono sempre negati? Nessun problema, si dicono i Krank: basta non andare dal rosticciere (che sollievo evitare la ressa), non invitare nessuno al party (troveranno certo dove andare, quegli scrocconi), non montare nessun Frosty sul tetto (operazione, per altro, pericolosa per un uomo di cinquantaquattro anni), eccetera eccetera. Il grande piano è deciso, e messo in atto – prima in modo titubante, poi spavaldo. Ma il Natale, con la sua straordinaria potenza consumistica, con la sua ingombrante presenza moralistica, sta per prendersi la più esilarante e sferzante rivincita sui poveri Krank. Una favola classica dei tempi moderni, un’ironica provocazione che regala momenti di puro divertimento e che ci fa scoprire John Grisham geniale scrittore della commedia umoristica e disincantato osservatore di una tradizione di cui ormai non possiamo fare a meno.
(source: Anobii.com)