Emma e l’angelo di Central Park

*L ‘Angelo delle Acque* sulla fontana di Bethesda in Central Park e una delle icone di New York e il monumento in assoluto piu fotografato dai turisti e citato nei film. Questo libro rivela la sua storia affascinante e misteriosa, inscindibile da quella dell’artista che l’ha creato centocinquant’anni fa: Emma Stebbins, la prima donna a ricevere la commissione per un’opera d’arte pubblica a New York. Newyorkese doc, Emma ha vissuto nella Roma dei Papi dal 1856 al 1870 ed e proprio in Italia che ha trovato l’ispirazione e ha realizzato la statua dell’Angelo. La sua vita e fuori dal comune per l’epoca: e “sposata” all’attrice Charlotte Cushman, antesignana della lotta per il riconoscimento dei diritti dei gay, e fa parte di quella «strana sorellanza di signore scultrici americane che si erano sistemate sui sette colli come uno stormo (o gregge) marmoreo», come le descrive lo scrittore Henry James. Timida e riservata, Emma ha lasciato pochissime tracce di se. Per ricostruire la sua vita e quella dell’Angelo, Maria Teresa Cometto ha fatto un puntuale lavoro di ricerca fra New York e Roma, negli archivi e nei luoghi dove Emma visse. È riuscita a rintracciare e a raccogliere le testimonianze di due discendenti della scultrice. Ne esce un quadro storico accurato e affascinante, dove la vicenda di Emma spesso si lega a doppio filo a quella personale dell’autrice, che ha dedicato lunghi mesi e molti viaggi per ricostruirne, da zero, i tratti umani e artistici. Il risultato e entusiasmante anche perche coinvolge due citta inimitabili, Roma e New York, e intercetta il filo rosso che legava americani e italiani progressisti di quegli anni: il movimento contro la schiavitu negli Stati Uniti e il Risorgimento in Italia. Questa e in assoluto la prima biografia di Emma Stebbins, che solo negli ultimi mesi – anche sulla scia del lavoro di Cometto – e stata riscoperta negli Stati Uniti. «L’Angelo di Emma splende di una bellezza androgina. Emana un’aura intrigante e misteriosa. Sfiora appena l’acqua con i piedi, con un passo di danza leggero, ma insieme appare potente, ricco di energia vitale».

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