La condanna dei viventi

Il bambino ritrovato nella notte sta nascondendo qualcosa. Fosco sostiene che e stato rapito ma e riuscito a scappare, correndo per le campagne toscane. Nessuno gli crede, o forse nessuno ha provato ad ascoltarlo davvero.
Io si. E so che dentro il suo racconto si cela qualcosa di terribile. Qualcosa di piu grande di lui e, forse, anche di me. Ma cosa puo essere?
Soltanto quando un altro bambino scompare, inizio a intravedere uno spiraglio per portare avanti la mia indagine. Fosco e Andrea vivono lontani, non si conoscono, non hanno nulla in comune. Tranne l’aspetto: sono identici, potrebbero essere gemelli. Andrea, pero, non ricompare: sta a me trovarlo, stanare chi ha ucciso suo padre e l’ha portato via da sua madre. Sta a me salvargli la vita.
Ma da sola non ce la posso fare, ho bisogno di aiuto.
L’unico a credere in me e Fabio Costa, un poliziotto reietto e dal passato oscuro, spedito al confino in un piccolo commissariato di provincia.
Mentre il numero delle vittime aumenta, e gli enigmi si fanno sempre piu indecifrabili, capisco che l’artefice di questi delitti risponde a un disegno superiore. La sua e un’ossessione morbosa, feroce, inarrestabile: trasformare le proprie follie visionarie in violente realta. In deliranti opere d’arte.
Mi chiamo Valentina Medici, sono il piu giovane commissario del Servizio Centrale Operativo, e questa e la mia prima, vera indagine. E rischia di essere anche l’ultima della mia vita. Perche nessuno puo precipitare in un pozzo cosi nero, cosi profondo, e sperare di riemergerne indenne.

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