**Il protagonista di questa storia e la sua famiglia fanno un percorso inverso rispetto a quello che la maggioranza degli italiani faceva negli anni Sessanta del Novecento: emigrano dalla citt a in un paesino di cinquecento anime in mezzo alle montagne, isolato da tutto. Un’avventura di emancipazione al contrario, alla scoperta di una vita dura, complicata, sorprendente, bevuta d’un fiato.**
Anni ’60, in Umbria. Un bambino di sei anni, Marco Primavera, si trasferisce con la sua famiglia da una citta a un paesino solitario arroccato in cima alle montagne. L’impatto con la mentalita dei pochi abitanti e con la potenza strabordante della natura e per lui subito traumatico, aggravato dall’improvvisa scomparsa della mamma e dalle difficolta economiche del padre. Col passare degli anni, pero, mentre arrivano lontanissimi gli echi di un mondo che si sta radicalmente trasformando attraverso l’industrializzazione e la politica, Marco e i suoi fratelli imparano sperimentando le avventure di ogni giorno ad apprezzare il lato positivo di certe regole di vita selvagge ma fortificanti, che diventeranno armi fondamentali per affrontare a viso aperto il piu vasto territorio della vita adulta.